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Jun 05, 2023Jun 05, 2023

Rapporti scientifici volume 13, numero articolo: 12337 (2023) Citare questo articolo

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I Ferralsol corrispondono ai terreni rossi e gialli comuni ai tropici. Sono profondamente alterati ma la fertilità fisica è elevata perché presentano una forte struttura microgranulare la cui origine è ancora attivamente dibattuta. Nel presente studio, abbiamo cercato prove dell'origine biologica della struttura derivante dall'attività della fauna del suolo. Presentiamo i risultati registrati con Ferralsols brasiliani sviluppati sotto vegetazione autoctona. Si è riscontrato che i Ferralsol studiati presentano caratteristiche morfologiche legate all'attività degli insetti sociali. Abbiamo evidenziato la presenza di argille potassiche 2:1 originate dal saprolite nei microaggregati di tutti i Ferralsol studiati. Queste argille 2:1 sono state precedentemente discusse come marcatori dell'attività delle termiti a lungo termine. Ciò evidenzia la minaccia che grava sulla fertilità fisica di questi suoli, e più in generale sul ciclo dell’acqua nelle regioni tropicali interessate, se l’agricoltura intensiva riduce la biodiversità della fauna del suolo, come indicato da diversi studi.

La maggior parte dei terreni gialli o rossi che si trovano nei tropici sudamericani, africani e asiatici sono Ferralsol. Coprono 750 milioni di ettari in tutto il mondo1, che corrispondono a circa il 5% della superficie terrestre totale e al 14% della superficie terrestre ai tropici. Sono il risultato di una lunga sequenza di erosione profonda in condizioni che nella maggior parte dei casi hanno prevalso per diversi milioni di anni1,2,3,4,5. In questi suoli sono scomparsi completamente minerali primari facilmente degradabili, come vetri e minerali ferromagnesiaci, e anche i più resistenti feldspati e miche6. Di conseguenza, la loro frazione fine è costituita essenzialmente da argille poco attive (principalmente caolinite) e da sesquiossidi di ferro e alluminio7,8,9. Di conseguenza, i Ferralsol sono caratterizzati da una fertilità chimica nativa estremamente bassa, derivante da riserve di nutrienti molto basse, pH basso, elevata ritenzione di fosforo da parte dei minerali di ossido e bassa capacità di scambio cationico dipendente dal pH6,10. D'altra parte, la maggior parte dei Ferralsol sono caratterizzati da una struttura microgranulare ben sviluppata2,11,12,13,14,15,16,17 e da una scarsa orizzontabilità con limiti molto diffusi tra gli orizzonti1. Pertanto, la maggior parte dei Ferralsol presenta un'elevata fertilità fisica derivante da un'elevata porosità, un elevato tasso di infiltrazione, un'elevata ritenzione idrica disponibile e una bassa resistenza alla penetrazione delle radici6.

Il ruolo degli insetti sociali del suolo, in particolare delle termiti, nella formazione della loro struttura microgranulare che è responsabile della maggior parte della loro fertilità fisica rimane fortemente dibattuto2,11,19,20,21,22,23. Questo è un grosso problema perché se l’attività a lungo termine degli insetti sociali del suolo è responsabile della fertilità fisica dei Ferralsols23,24,25,26,27, lo sviluppo dell’agricoltura in seguito al disboscamento della vegetazione autoctona e le sue conseguenze sulla biodiversità del suolo28,29, 30,31,32,33,34 può portare alla scomparsa degli insetti sociali del suolo responsabili della microstruttura e della sua rigenerazione.

In Sud America, i Ferralsol sono molto diffusi e la maggior parte si trova nel Cerrado brasiliano, un bioma di savana spesso considerato una riserva territoriale per l'espansione dell'agroindustria33,35. La pressione sul territorio è particolarmente elevata, con 92 milioni di ettari di vegetazione autoctona del Cerrado già eliminati entro il 2019 per far posto all’agricoltura intensiva36. In questo contesto, la struttura microgranulare dei Ferralsol del bioma del Cerrado che rappresentano 280 milioni di ettari è stata oggetto di numerosi studi2,16,17,18,19,23,37 ma solo pochi riguardano gli effetti del disboscamento della vegetazione autoctona del Cerrado e lo sviluppo dell'agricoltura intensiva sulla biodiversità del suolo24,38. Poiché sia ​​la struttura microgranulare che le comunità di insetti del suolo sono particolarmente ben sviluppate nei Ferralsols sotto la vegetazione autoctona del Cerrado, i Ferralsols sono molto favorevoli allo studio dei processi responsabili dello sviluppo della struttura microgranulare e, successivamente, della loro fertilità fisica nativa.

 18 °C). The average annual rainfall ranges from 1500 to 2000 mm (Peel et al.64). Ten ferralic B horizons (BF1 to BF10) of Ferralsols (F1 to F10) corresponding to Ferralsols studied earlier (L1 to L10) were selected23,47,48. The location and main characteristics of these Ferralsols (Orthic Ferralsols: F2, F5 and F7; Rhodic Ferralsols: F1, F6, F8, F9 and F10; Xanthic Ferralsols: F3; Plinthic Ferralsols: F4) (WRB) which belong either to the South American Surface (BF2 to BF4) or to the Velhas Surface (BF1 and BF5 to BF6) can be found in these earlier studies23,47. They were all located under native forest vegetation at least 30 m away from any visible termite mount. They developed on a large range of parent materials (granulite: F1; sandy metharithimite: F2 and F3; quartzite: F4; clayey metharithimite: F5; metapelite: F6, F7 and F8; metapelite and limestone: F9; limestone: F10)48,65. Their ferralic B horizons were collected at a depth ranging from 0.85 m (BF4) to 1.70 m (BF6) and were highly clayey with a clay content ranging from 520 (BF1) to 780 g kg−1 (BF6)48,65. Their kaolinite content ranged from 196 (BF1) to 645 g kg−1 (BF9), their gibbsite content from 183 (BF9) to 625 g kg−1 (BF4), their hematite content from 0 (BF3 and BF4) to 205 g kg−1 (BF1) and their goethite content from 0 (BF10) to 178 g kg−1 BF4)65. More recent studies were conducted on BF2 and BF511 and then on BF1, BF4 and BF621. In similar soils in the Cerrado region, it was shown that most soil macroinvertebrates under native vegetation were termites taxons (76.0% of the total density in ind. m−2) when formicidae taxons were much less present (8.9% of the total density in ind. m−2)66. These results are consistent with those recorded earlier38. Moreover, several studies were dedicated to the inventory of families of termites and ants present in this region under native Cerrado vegetation66,67./p>